Cosa è CISIA
CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso) è formato da atenei statali e supporta le università in tema di orientamento e accesso, con particolare attenzione alla verifica e al miglioramento della preparazione di ingresso.
È un consorzio senza fini di lucro istituito nel 2010, preceduto nel 2005 dalla realizzazione di un centro interuniversitario.
Sono 62 le università che formano CISIA, assieme alle Conferenze di Ingegneria, Architettura e Scienze, la CUIA (Conferenza Universitaria Italiana di Architettura), la CopI (Conferenza per l’Ingegneria) e Con.Scienze (Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie).
La nascita del centro prima, e del consorzio poi, scaturisce dall’esigenza delle università di avere uno strumento comune per standardizzare i processi di valutazione.
Perché CISIA è un consorzio?
CISIA è molto più di una semplice estensione delle università ma un elemento organico agli atenei, che si pone gli stessi obiettivi e contribuisce allo sviluppo del sistema universitario.
Cariche
Presidente
- prof. Andrea Stella (Università degli Studi di Padova).
Vice presidente
- prof.ssa Bianca Maria Lombardo (Università degli Studi di Catania).
Consiglio Direttivo
- prof. Giovanni Betta (Università di Cassino e del Lazio Meridionale)
- prof. Andrea Campioli (Politecnico di Milano)
- prof.ssa Anna Ciampolini (Università degli Studi di Bologna)
- prof.ssa Bianca Maria Lombardo (Università degli Studi di Catania)
- prof. Andrea Stella (Università degli Studi di Padova).
Direttore
- ing. Giuseppe Forte.
Consiglio scientifico
- prof. Andrea Stella (Università degli Studi di Padova) - presidente
- prof. Claudio Barbaranelli (Università degli Studi di Roma – La Sapienza)
- prof.ssa Roberta Cella (Università degli Studi di Pisa)
- prof.ssa Gioconda Moscariello (Università degli Studi di Napoli – Federico II)
- prof.ssa Alessandra Petrucci (Università degli Studi di Firenze)
- prof. Roberto Piazza (Politecnico Milano)
- prof. Paolo Villani (Università degli studi di Salerno).